Come Scongelare la Carne

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Spesso avere una scorta di carne congelata in freezer può fare comodo: non sempre riusciamo a prenderla fresca, presi da tutti gli impegni della giornata. Vediamo quindi i modi migliori e i trucchi per scongelarla, senza rischi e senza che perda di gusto.

Di base, lo scongelamento di qualsiasi prodotto dovrebbe avvenire in maniera lenta e naturale. Per la carne, in particolare, esistono vari metodi – alcuni più consigliati – per lasciare intatte le sue caratteristiche nutrizionali e organolettiche ed evitare la proliferazione dei batteri.

Ti sconsigliamo di passare la carne direttamente dal freezer ai fornelli: rischieresti di farla rosolare solo all’esterno e far rimanere l’interno freddo, se non addirittura ancora congelato.

Quale metodo posso utilizzare?

 

DAL FREEZER AL FRIGO

Il metodo più raccomandato è proprio questo, ma sarà necessario agire con largo anticipo rispetto alla fase di cottura. Una volta tolta la carne dal congelatore, dovrete infatti riporla in frigo – chiusa dentro un contenitore o coperta, in un piatto, per evitare la dispersione di succhi – dalle 12 alle 24 ore.

La tempistica varia ovviamente dallo spessore della carne. Per accertarti che la carne si sia scongelata completamente, prova ad infilzarla con la forchetta e vedere se le fibre si sono ammorbidite.

Non preoccuparti qualora la carne assuma un colore scuro: non vuol dire che la carne è andata a male, ma che si è semplicemente ossidata. Lo abbiamo spiegato più nel dettaglio nell’articolo “Perché la carne diventa scura”.

Ricorda in ultimo che scongelando la carne in questo modo, potrai conservarla in frigo per 1-2 giorni, se si stratta di macinato o pollame; per 3-4 giorni massimo, se si tratta di tagli di carne rossa.

 

SOTTO L’ACQUA FREDDA

Se hai meno tempo a disposizione, potete sfruttare il metodo dello scongelamento tramite acqua fredda, avendo la carne pronta da cuocere in 1-2 ore se si tratta di tagli sottili; tagli più spessi, richiederanno ovviamente più tempo.

Procedi, quindi, a sigillare la carne dentro un sacchetto per alimenti e immergila in un contenitore di acqua fredda, che ti consigliamo di cambiare ogni 30 minuti. L’acqua, essendo un conduttore migliore rispetto all’aria, scongelerà la carne più velocemente.

Attenzione: se utilizzi questo metodo, cuoci subito la carne scongelata. Conservarla ulteriormente in frigo, porterebbe ad un’elevata proliferazione batterica e verrebbe meno la sua salubrità.

 

MICROONDE

Altro metodo per risparmiare ancora più tempo è la classica funzione “defrost” presente sul microonde.

In questo caso bastano pochi minuti, a seconda dello spessore della carne. Rimuovi il taglio dal contenitore e posizionalo in un piatto adatto al microonde. Controlla bene il tempo di scongelamento: potresti ritrovarti con una carne parzialmente cotta o indurita nella parte esterna e ciò rovinerebbe il gusto del piatto finale.

 

METODO DELLA PENTOLA CAPOVOLTA E DELL’ACQUA CALDA

Questi due ultimi procedimenti ti consentono di scongelare la carne velocemente, anche se non hai un microonde.

Il primo metodo fai da te è quello della “Pentola capovolta” e consiste nel posizionare la carne (sigillata in un sacchetto) sopra una pentola, appunto, capovolta, la cui base fungerà da piano. 

Dopodiché posiziona un’altra pentola ripiena di acqua calda sopra il sacchetto con la plastica, formando praticamente un “sandwich”, con la fettina tra le due pentole. In 5 minuti avrai la tua bistecca scongelata e pronta da cuocere.

Il secondo metodo, molto più semplice consiste nell’immergere il sacchetto sigillato con dentro la carne nell’acqua calda. Questa pratica è comunque poco consigliata: se non terrai d’occhio la carne, rischierai di trovarla, in parte, lessata.

 

Per concludere…

Scegli il metodo che preferite e che più fa al tuo caso, in base al tempo a tua disposizione.

Ricorda però che puoi mantenere la carne in frigo per qualche giorno solo se utilizzi il primo metodo di scongelamento.

Con gli altri metodi, la carne deve essere subito cotta, altrimenti rischia di non essere più commestibile per l’alta proliferazione batterica.

Come ultimo consiglio: mai ricongelare un cibo che già sia stato scongelato: questa procedura, favorendo un aumento esponenziale di batteri nelle due fasi di scongelamento, sarebbe rischiosa per la tua salute.

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